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Aula Master FFM

Operare sull’esistente è sempre complesso poiché ci si trova a dovere rispettare i limiti dati dall’edilizia costruita con la quale ci si confronta. Nello specifico le condizioni sono ancor più stringenti in quanto gli spazi esistenti a piano terra, l’impiantistica e la struttura vincolano fortemente le scelte progettuali. Tuttavia questo progetto vuole trasformare questi limiti in potenzialità e trovare una soluzione che punti alla chiarezza spaziale, alla qualità della luce naturale (zenitale) e all’uso di materiali di finitura di qualità per realizzare uno spazio bello ed elegante.
Si è scelto quindi di organizzare la pianta secondo una composizione di rettangoli. Quello principale è dedicato allo spazio didattico, il secondo di dimensioni minori alla zona di ingresso e relax, mentre il terzo molto allungato è occupato da un locale impianti e dalla scala di collegamento che si organizza su di un’unica rampa per reiterare la chiarezza formale dello spazio.
Gli ambienti sono dominati dalla presenza delle travi reticolari che sorreggono la copertura e che rappresentano oggettivamente un elemento di forte disturbo dal punto di vista percettivo. La scelta è quindi quella di porre in secondo piano questi elementi attraverso l’uso del colore. Infatti le pareti al di sopra dell’altezza di 2,10 metri e il soffitto interno verranno dipinte di un grigio grafite molto scuro, lo stesso colore che verrà utilizzato per le reticolari e le canalizzazioni dell’impianto termico. In questo modo si creerà percettivamente un “cappello” scuro dominato da tutto ciò che è impianti e struttura e un “basamento” chiaro composto da pannelli di legno di rovere naturale (che svolgeranno il ruolo di elementi fonoassorbenti per migliorare il comfort acustico dello spazio) e pannelli di vetro stratificato bianco opaco. Questo chiaro dualismo tenderà a far percepire lo spazio in maniera più orizzontale di quanto non lo sia in realtà restituendo un senso di profondità maggiore dello spazio.
L’altro elemento protagonista è la luce naturale. Verranno infatti realizzati dei lucernai sulla copertura che permetteranno l’ingresso della luce zenitale che attraverserà lo spazio illuminando i percorsi distributivi all’interno dell’aula. Si otterrà così dall’unione di luce colori e materiali un effetto quasi pittorico riconducibile alle opere del Caravaggio come nella “Vocazione di San Matteo”. Il pavimento di tipo “flottante” per permettere il passaggio degli impianti elettrico e dati, avrà una finitura effetto cemento per enfatizzare ancor di più lo stile “industrial” che si intende conferire allo spazio.


Progetto architettonico
404DESIGN
Impianti
ECTM Ingegneria
Link:
Accademia Fondazione Fiera Milano

info

Data: 2018

Stato: in costruzione

Committente: Accademia Fondazione Fiera Milano